Come riconoscere un Hash Legale di Qualità

Come riconoscere un Hash Legale di Qualità

Di seguito è riportato un elenco di controlli che possono essere effettuati per determinare se l’hashish legale è di alta qualità.

Ammettiamolo: a nessuno piace l’esperienza di acquistare una merce per poi scoprire di aver buttato via i propri soldi per una qualità inferiore.

 

C’è sempre la possibilità di “prendere una fregatura”, soprattutto quando si acquista hashish legale, un prodotto in cui molti consumatori hanno poca fiducia. Questo rischio è piuttosto raro nel settore della cannabis light, grazie ai rigorosi controlli di qualità che caratterizzano questo mercato. Tuttavia, c’è sempre la possibilità di “prendere una fregatura” quando si acquista hash legale.

 

Come ci si può tutelare da questo rischio potenziale?

 

L’unica soluzione è imparare a testare la qualità dell’hashish legale, che vi permetterà di stabilire se il prodotto acquistato era di scarsa qualità o se valeva effettivamente il denaro speso.

 

Nell’articolo che segue, spiegheremo come effettuare questi controlli in base alle varie procedure di produzione descritte in questo articolo.

 

Volete verificare la potenza di un po’ di hashish legale? Utilizzate il vostro naso come punto di partenza.

L’aroma è il primo e più importante segno della qualità dell’hashish legale.

 

Non c’è modo di convalidare questa caratteristica prima di acquistare la merce, ovviamente. È proprio contro la politica dei locali fisici lasciare che i clienti aprano i pacchetti di hashish legale e ne annusino il contenuto prima di effettuare l’acquisto. In questo modo i clienti non possono essere certi della qualità del prodotto prima di effettuare l’acquisto.

 

In ogni caso, potrete metterlo alla prova dopo averlo acquistato. Esaminate il vostro olfatto e prestate molta attenzione all’aroma che percepite. Se è di alta qualità, avrà un profumo piacevole e una fragranza robusta.

 

Se ha un sapore di muffa o odora di sostanze chimiche, non dovreste consumarlo. O è andato a male o è stato rinforzato con sostanze non naturali che lo hanno inquinato, entrambi i casi sono probabili. Grazie alle severe normative e ai controlli presenti in tutta la filiera della cannabis legale, il secondo scenario è estremamente improbabile. Detto questo, c’è sempre la possibilità di ritrovarsi con un prodotto di scarsa qualità.

 

Oltre all’aroma, ci sono altri indicatori che possono aiutare a determinare se l’hashish è di alta qualità o meno. Questi aspetti dipendono molto dalla tecnica utilizzata per rimuovere la resina dalla pianta di cannabis.

 

 

Di seguito sono elencate alcune delle qualità che definiscono l’hashish di alta qualità strofinato a mano:

Lo sfregamento a mano è il metodo più tradizionale per la raccolta dell’hashish. Questa tecnica consiste nel raccogliere le cime della pianta di cannabis e nello strofinarle con forza tra i palmi delle mani.

 

Durante questa fase, la resina viene lasciata aderire ai palmi, dopodiché viene raschiata via e il materiale rimanente viene lavorato per produrre le charas, che sono piccole palline.

 

A causa del modo in cui viene raccolto, l’hashish avrà una consistenza malleabile e risulterà un po’ appiccicoso al tatto. Se è molto appiccicoso, invece, è possibile che contenga oli aggiuntivi, caratteristica che suggerisce che il prodotto è di bassa qualità.

 

L’esterno del charas di alta qualità è spesso nero o marrone scuro, mentre l’interno è tipicamente marrone chiaro e può contenere macchie verdi. Il carbone vegetale è tipicamente venduto in blocchi. L’esistenza di questi ultimi è del tutto naturale; tuttavia, se il loro numero è tale da costituire la maggior parte della palla di hashish, significa che c’è una quantità eccessiva di residui vegetali e che il prodotto non è di ottima qualità.

 

Hashish essiccato e setacciato legalmente; come identificare eccellenti panetti di hashish

Il metodo più popolare per la generazione di hashish è chiamato setacciatura a secco.

 

Durante questo processo, le cime di cannabis essiccate vengono strofinate vigorosamente su un setaccio per rimuovere i tricomi e produrre una polvere scura nota come kief. Successivamente, si formano delle palline pressando queste ultime.

 

L’hashish che è stato setacciato a secco secondo uno standard elevato assume un aspetto diverso a seconda di quanto è stato compattato. Il colore del pane dovrebbe essere un marrone chiaro se la pressatura è stata relativamente blanda. Inoltre, dovrebbe avere una consistenza sabbiosa e friabile. Se invece è stato pressato regolarmente, dovrebbe avere un aspetto lucido e una tonalità che si colloca tra il marrone scuro e il nero.

 

Infine, esistono alcune varietà di hashish setacciato a secco che hanno una sfumatura cremisi, anche se questa forma di hashish è una variante molto rara.

 

Acqua ghiacciata da utilizzare per la preparazione del bubble hashish

Come identificare il bubble hashish legale di alta qualità

Il bubble hashish è il prodotto finale di un metodo di produzione molto particolare rispetto agli altri che lo hanno preceduto. Si ottiene immergendo la pianta in acqua ghiacciata in modo da facilitare la lavorazione delle cime.

 

Successivamente viene effettuata una setacciatura multistrato con la quale vengono rimossi i tricomi dal materiale vegetale e, allo stesso tempo, vengono eliminate le impurità dalla resina raccolta.

 

L’hashish di bolle può essere acquistato in polvere o in panetti pressati. Nel primo caso, un prodotto di qualità dovrebbe avere un aspetto cristallino, simile a quello dello zucchero di canna.

 

I panetti di bubble hashish, invece, hanno un colore praticamente identico a quelli ottenuti con la setacciatura a secco. Al tatto, però, sono decisamente più umidi e appiccicosi.

 

Il bubble hashish di qualità deve essere morbido e facile da lavorare. In caso contrario, c’è la possibilità che contenga una quantità eccessiva di residui vegetali.

 

Per riconoscere l’hashish legale di qualità, provate il test delle bolle

C’è un ultimo test che potete eseguire per verificare la qualità dell’hashish legale, di qualsiasi tipo esso sia: il bubble test.

 

Si tratta di un procedimento estremamente semplice. Basta prendere un pezzo di hashish e dargli fuoco con un accendino. Se è di buona qualità, inizierà a bollire e si consumerà abbastanza rapidamente.

 

I pezzi di hashish scadenti, invece, contaminati da altre sostanze, tendono a non bollire e a bruciare molto più lentamente, annerendo durante questo processo.

 

Anche un panetto che bolle troppo velocemente può essere un cattivo segno: potrebbe indicare l’aggiunta di oli, che spesso vengono aggiunti proprio per mascherare la presenza di contaminanti che impedirebbero all’hashish di raggiungere l’ebollizione.

 

In conclusione.

In questo articolo abbiamo spiegato come riconoscere l’hashish legale di qualità in base alle diverse tecniche utilizzate per produrlo.

 

In ogni caso, se volete avere la certezza di acquistare articoli di canapa legale realizzati secondo gli standard più elevati, vi invitiamo a dare un’occhiata a quelli presenti su negozi certificati di CBD online che vendono Hash Legale.