Trattamenti per un viso naturalmente bello: la gara tra i filler e il botulino

Trattamenti per un viso naturalmente bello: la gara tra i filler e il botulino

Una gara eterna quella tra il filler e il botulino per attenuare, ad esempio, le proprie rughe e quindi per chi dona più bellezza! Le due procedure di medicina estetica, in Italia, contano ogni anno migliaia di pazienti e sono da sempre sul podio dei trattamenti estetici più richiesti.

Ma è davvero una gara quella tra i filler e il botulino? Possiamo proprio dire di no. Seppur c’è chi crede che si possa ricorrere indipendentemente all’uno o all’altro trattamento per la correzione di un qualsiasi inestetismo del viso, in realtà le due sostanze utilizzate per la medicina estetica, lavorano su aree di applicazione del volto e in base a principi di funzionamento completamente diversi. Eliminare una ruga con un botulino o sceglierlo di farlo con un filler non è una scelta personale ma dettata principalmente dal medico, dalla sua anamnesi e da una serie di valutazioni accurate che gli consentiranno di stabilire quale trattamento estetico eseguire.

Se scegli il filler

Se scegli di sottoporti al filler è per i motivi che ti indichiamo ora.
Chiariamo innanzitutto che filler ha la sua etimologia in to fill, ossia riempire e volumizzare, e vien da sé che il trattamento non è indicato per qualsiasi inestetismo del viso. Continuiamo poi, specificando che la sostanza attualmente più in uso per il trattamento di filler è l’acido ialuronico, una sostanza biocompatibile e riassorbibile. Ci teniamo a precisare questo dal momento che i filler permanenti non possono essere utilizzati in Italia e perciò non cercateli perché i rischi per la salute sono molteplici.

Ma passiamo ora alle indicazioni di utilizzo dei nostri filler.
Adeguatamente iniettato nelle giuste zone l’acido ialuronico serve a volumizzare e a ridefinire i contorni del viso. In particolare, si può ricorrere al trattamento per donare maggiore volume e definizione alla lebbra, agli zigomi o anche per migliorare la proiezione del naso e correggerne piccoli difetti estetici. Per alcune rughe è l’ideale. È il caso di quelle del terzo medio e terzo inferiore del viso ossia quelle in prossimità dell’area zigomatica, del naso e le cosiddette rughe della marionetta o rughe della tristezza.

Ricordiamo però che gli effetti del filler non sono permanenti e dopo diversi mesi dalla seduta estetica, sarà possibile sottoporsi di nuovo al trattamento per prolungarne i risultati.

Se scegli il botulino

Tutt’altro trattamento è il botulino: procedura antiage per eccellenza, è indicato per correggere le rughe d’espressione. L’effetto del Botox, come è più comunemente definito, consiste nella sua capacità di ridurre la contrazione muscolare del viso, bloccando la produzione del neurotrasmettitore che la determina: l’acetilcolina.

Si ottiene per questo, tramite infiltrazioni di botulino, un rilassamento dei muscoli mimici e una conseguente riduzione e distensione dei solchi e delle rughe provocati dalla loro naturale contrazione.
Un volto effetto lifting, con una pelle liscia, priva di inestetismi e soprattutto visibilmente più compatta è ciò che si ottiene.

Ovviamente che sia chiaro: se parliamo di botulino non parliamo propriamente del batterio alimentare. La tossina botulinica che conosciamo come un rischio per la salute è in parte diversa da quella utilizzata per eliminare le rughe d’espressione. Infatti non solo “purificata” ma è infiltrata in dosi ridottissime tali da non costituire in alcun modo un rischio per chi lo sceglie come trattamento estetico.

Passiamo ora più concretamente alle indicazioni di utilizzo del trattamento di botulino.
Il botulino lo si sceglie per eliminare le rughe del contorno labbra, le cosiddette “zampe di gallina” ossia le peri-oculari, le rughe frontali e glabellari, nonchè le pieghe in prossimità del naso definite bunny lines. Anche in questo caso poi, parliamo di risultati non definitivi ma dalla durata di circa 6 mesi.

Tutto dipende da ciò che si vuole

Possiamo dunque affermare con chiarezza che filler e botulino hanno fini diversi e principi di azione diversi. Tuttavia è possibile usarli in maniera combinata o in zone diverse del viso per ottimizzare il risultato finale.

Tutto dipende da ciò che si vuole: lasciandosi guidare dalle indicazioni del medico estetico, ciò che si desiderate ottenere potrà essere raggiunto sempre all’insegna di una bellezza naturale.

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