I 380 dipendenti della provincia di Vibo Valentia hanno deciso di sospendere, sin dal prossimo lunedì, tutte le attività dell’Ente e la proclamazione dello sciopero generale.
Questa drastica presa di posizione per reclamare lo sblocco del pagamento degli stipendi arretrati (che ammontano a diverse mensilità) e dare certezze per quelli futuri.
Nei giorni scorsi il presidente dell’ente, Andrea Niglia, si era anche appellato al ministro dell’Interno Angelino Alfano per una risoluzione della questione.
I quasi 380 dipendenti reclamano gli stipendi dei mesi di novembre, dicembre e gennaio, più la tredicesima, e chiedono a tutte le istituzioni una risoluzione definitiva alla loro vertenza.
Già nei mesi scorsi i lavoratori avevano occupato la sede dell’ente che si trova in dissesto finanziario con un’esposizione debitoria per oltre 35 milioni di euro.