Saranno quasi tre milioni di euro i fondi che la Regione Calabria ha chiesto quale restituzione delle somme destinate ai gruppi in consiglio regionale e che sarebbero state utilizzate in maniera illegittima, come evidenziato dalla lettera di richiesta firmata dal Governatore Mario Oliverio e dal Segretario Generale della Giunta, Ennio Apicella.
Lettera in cui si sottolinea come “ la richiesta di intimazione di pagamento si riferisca non solo agli importi contestati uti singulo, ma anche a quelli imputati ai consiglieri regionali facenti parte del gruppo di appartenenza».
Tra i consiglieri della scorsa legislatura finiti in questa complicata vicenda ci sono Luigi Fedele, Nino De Gaetano, Giovanni Bilardi, Nicola Adamo.
Secondo la Procura di Reggio Calabria, i fondi sarebbero stati utilizzati per viaggi all’estero, set di valigie, consumazioni al bar , cene conviviali, telefoni cellulari, tablet, gite alle terme e soggiorni in albergo di persone estranee al consiglio regionale.
Assieme ad accuse e sospetti, spunta tragicomico un ovvio interrogativo: ce la farà la Regione a recuperare tale montagna di euro ?